L’associazione culturale Strange Opera e DDProject
presentano
SOPRA SOTTO SUL
… l’orizzonte
mostra personale di Linda De Zen
a cura di Rossana Calbi
dal 26 ottobre al 23 novembre 2019
inaugurazione 26 ottobre, ore 19.00
Per la prima volta a Trieste una mostra personale inedita dell’artista vicentina: Linda De Zen.
SOPRA SOTTO SUL … l’orizzonte è una mostra che pone un limite fisico e lo studia.
L’artista, romana d’adozione, cerca di guardare oltre, fissa il suo personale orizzonte e sforza lo sguardo per andare oltre.
La De Zen si pone al centro, è la sua visione, il suo punto di vista che viene sviluppato in un progetto espositivo in una città che è liminare.
Una mostra ispirato e voluta per la città di Trieste, per KNULP, il luogo fisico che racconta i limiti culturali con la volontà di superarli. Ventuno opere inedite posizionate per dare e avere la giusta importanza rispetto a quello che è il limite personale.
SOPRA SOTTO SUL … l’orizzonte è un gioco, il gioco dei limiti che ci vogliamo dare. Con queste ventuno opere si vuole srotolare la fantasia nella costruzione di piccoli limiti o piccole libertà. Ogni idea è collocabile in un punto del nostro orizzonte, può volare sopra, nuotare sotto e camminare sul; ma ogni equilibrio è ribaltabile e quindi mentre voliamo sotto il mare pensiamo a dove ci siamo messi a camminare.
Linda De Zen spiega il suo punto di vista, lo dispiega lungo una linea, lo attraversa guidando lo spettatore in questo suo personale percorso che è il suo modo per catalogare, ma anche, e soprattutto, la sua epifania. In quell’ordine Linda De Zen non ha nessuna rigidità, guarda, colloca e sposta, fino a quando tutto sembra ed è ordinato, pronto, quindi a un nuovo cambiamento a una nuova collocazione.
SOPRA SOTTO SUL … l’orizzonte è il punto di vista di Linda De Zen, è lo sguardo personale dell’artista sui suoi limiti, su quelli in cui è costretta da se stessa e dagli altri. Lì, in quei limiti l’artista realizza automaticamente le sue personali linee indefinite, quelle linee con cui compone il mondo e che le sfuggono dalle mani, ma non dai pensieri, quei disegni sono il suo personale tentativo di sfuggire al caos creandone, ovviamente, dell’altro.
Linda De Zen nasce a Schio alla fine dell’agosto del 1988.
Dal 2010 è organizzatrice del Malo Juggling Festival, evento dedicato alla diffusione delle arti di strada e circensi. Nel 2014 si laurea in spettacolo al DAMS di Padova. Il suo interesse per l’arte si sviluppa anche praticamente: inizia a studiare da sola diverse tecniche, la fotografia analogica, il mosaico e infine la pittura. Il suo processo pittorico si sviluppa nei ritratti a occhi chiusi, opere in cui l’artista rifiuta l’osservazione del medium e si concentra sul soggetto che ha di fronte trasformando la sua percezione visiva nel tratto. Nel 2017 arriva a Roma per proseguire la sua ricerca e sviluppa i suoi lavori in una residenza d’artista presso la galleria Sala Blu che ospita la sua prima mostra personale.
Nel 2018 torna a Sala Blu per una sua seconda mostra personale, A stanze, un progetto a cura di Rossana Calbi, in cui collabora con nove artisti italiani, sempre con la medesima curatela, lavora su Corredo Singolo, la sua prima mostra personale sviluppata su tessuto. Corredo Singolo è ospite nell’abbazia di Badia a Ruoti, ad Arezzo, nell’agosto del 2018 e nel 2019, grazie a Viviana Cazzato, a Palazzo Risolo, a Specchia uno dei borghi più belli d’Italia della provincia di Lecce.
Oltre al suo lavoro artistico, nel 2019 approfondisce anche il suo percorso progettuale diventando una delle anime della Galleria del Domani, uno spazio dedicato all’arte performativa della Capitale nel quartiere Pigneto. Nel maggio 2019, presenta a Roma, presso la sede espositiva della Banca Fideuram SanPaolo, la sua terza personale nella Capitale: Momento.