works:
STASYS EIDRIGEVICIUS
LAURIE LIPTON
DINA BOVA
GEORGES MAZILU
GLOOM
STASYS EIDRIGEVICIUS
La maschera è il vero volto, elimina la fisionomia, e svela il vero senso dell’umano. Ritorna come protagonista nei pastelli e nei dipinti, come un attore che nell’impossibilità di interpretare la tragedia, rimane inerte su uno sfondo grigio, ripiegato in un dolore inesprimibile.
LAURIE LIPTON
E’ travestito da fine ottocento il mondo contemporaneo, ma profondamente minato da una forza di annichilazione. L’ umano è spolpato a scheletro, mentre i grovigli di cavi e tubi delle macchine rivelano la vitalità di un organismo. Tutto nella luminosità di una perla.
DINA BOVA
Una visionarietà ricca e nitida racconta i giochi della mente attorno alla dimensione del sogno e del femminile. Sono avventure di libertà oltre i vestiti stretti del quotidiano, dove l’anima respira in una bombetta, un paio di pinne, o una figurina esile sul palmo di una mano.
GEORGES MAZILU
Le creature giocano assorte, dentro vestiti e cappelli di cuoio, si muovono a piccoli passi, ma sensibili ascoltano da un grande orecchio. Il gioco tonale del colore crea una miniatura di spazio tempo. Piccole antenne a ruota captano il cosmo
GLOOM
Hanno una fine pelle bianca e denti aguzzi, gli abitanti di questo mondo gelido e cupo, sempre accompagnati da piccole creature che li guidano attraverso l’esistenza di monstrum, un prodigio che parla degli dei. Una potenza visionaria senza limiti.
Patrizia Miliani