DDMagazine novembre 2010

no images were found

works:

LAUREN BERGMAN
ARON WIESENFELD
SIMONE STEFANINI
DANIEL BARKLEY
MADELINE von FOERSTER
BRAD KUNKLE

LAUREN BERGMAN
Esercizi di grammatica femminista tra playtex e razionalismo, dove trapeziste, pistolere e domatrici meditano accanto a teneri animali messaggeri. Una smagliante mitologia di genere, tra ironia e indignazione.
Patrizia Miliani

ARON WIESENFELD
E’ l’attimo in cui il tempo si ferma a guardare incantato la solitudine degli esseri. Creature esili e delicate assumono la grandiosità di un racconto eroico, senza lottare contro gli dei, ma cercando soltanto una strada per sè.
P.M.

SIMONE STEFANINI
Le immagini sono un teatro dell’impermanenza, in cui l’umano è un lontano simulacro, o il riflesso di uno specchio, maschera e dolore sotto le stelle di un lunapark. Una visione di struggente leggerezza.
P.M.

DANIEL BARKLEY
I dipinti di Barkley ci fanno sentire tutta la potenza espressiva ed emotiva che il mito possiede ancora oggi come strumento per descrivere la realtà di un’era e dei suoi desideri caratteristici.
Christiana Viola

MADELINE von FOERSTER
Belli e misteriosi i reliquiari spesso diventano oggetti di culto. L’impulso di conservare e rendere prezioso sembra essere un impulso umano comune. Le opere della von Foerster sono un ingresso alla contemplazione piuttosto che il suo capolinea, provocano domande piuttosto che dare risposte.
Strychnin Gallery

BRAD KUNKLE
Risvegliarsi da un sogno solo per rendersi conto che era solo un sogno è un sentimento potente. I dipinti di DORMIRE COME FANTASMI riguardano il dirigersi verso qualcosa di meraviglioso e sconosciuto lasciandosi trasportare dal mondo naturale piuttosto che dai dogmi e dai comportamenti appresi.
Strychnin Gallery

RELIQUARIES – New Works by Madeline von Foerster. In The Vault: TO SLEEP LIKE GHOSTS by Brad Kunkle
Fino al 5 Dicembre.
Orari: Giovedì – Domenica dalle 12 alle 18.Strychnin Gallery Boxhagenerstr. 36 10245 Berlin   link Strichnin Gallery


link novembre 2010

no images were found


Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *