Associazione Culturale DaydreamingProject in collaborazione con Knulp presenta
FRANKENSTEIN
ovvero il prometeo moderno
ide_azione Nanni Spano
_azione a cura di Paola Frausin, Sergio Pancaldi, Nanni Spano
video Fausto Vilevich
venerdì 12 gennaio 2018 ore 20
Knulp – Via Madonna del Mare 7a Trieste
mostra collettiva
Akab
Gabriele Bonato
Christian Fermo
Marcus Gabriel
Officina Infernale
Andro Malis
Guglielmo Manenti
Roxana Munchen
Massimiliano Muner
Vanni Napso
Sergio Pancaldi
Ugo Pierri
Giada Sancin
Luigi Tolotti
Chiuso dentro la mia creta, t’ho forse chiesto , Fattore, di diventare Uomo?
T’ho forse chiesto io di suscitarmi dalle tenebre?
Sono passati duecento anni esatti dalla pubblicazione nel 1818 di “Frankenstein ovvero il prometeo moderno” scritto da Mary Shelley all’età di 19 anni e ancora il romanzo continua a suscitare paure ataviche. Frankenstein è uno dei miti della letteratura proprio perché affonda le sue radici nelle paure umane.
La “creatura” è l’esempio del sublime, del diverso che, in quanto tale, causa terrore. Nell’immaginario collettivo Frankenstein il più delle volte viene identificato nella figura cinematografica legata agli anni 30, un mostro ottuso e assetato di sangue.
Ben diverso è il Frankenstein della Shelley, che chiede al suo creatore il riconoscimento e la dignità della sua esistenza. Ingannato e tradito dal suo stesso padre applicherà una terribile vendetta.
Considerato il primo romanzo di fantascienza della letteratura moderna, il libro pone diversi interrogativi che si possono definire senza tempo. La paura del diverso, e in quanto diverso mostruoso, la solitudine dell’uomo, i limiti della bioetica, la distruzione e l’annientamento di sé.
Abbiamo chiesto a 14 artisti di dare la loro interpretazione della figura di Frankenstein, ognuno con la tecnica che preferisce. Ne nasce una suggestiva mostra che inaugurerà la stagione del DaydreamingProject nel 2018
A seguire orrido rinfresco, mostruoso Portrait Party a cura di Vanni Napso e festa di inizio anno del DDProject
nanni spano
info staff@ddmagazine.it